Titù, trasloco alle Cantù

La Tribuna, 28 dicembre 2016

La scuola privata riapre i battenti a Santa Maria del Rovere

In seno al rilancio del quartiere di Santa Maria del Rovere, è finalmente in corso il trasloco da Strada Ovest alle ex scuole Cantù, chiuse da una trentina d’anni ormai, della scuola Titù, una iniziativa privata che ospita sezioni di materne ed elementari. L’istituto di via Vicinale Corti era uno degli immobili sottoutilizzati del Comune, ma la giunta Manildo lo scorso anno ha dato vita a un bando con due obiettivi: per prima cosa restaurare un immobile segnato dal tempo; e potarvi appunto all’interno delle iniziative per il quartiere. Dentro alle Cantù da anni aveva sede il circolo anziani del quartiere, ma è stato sfrattato con la pubblicazione del bando, anche se ora il centro anziani potrebbe anche convivere con la scuola di Titù. Si vedrà. Il restauro è stato costoso: circa 300 mila euro. Di questi giorni, una nota della scuola di Titù: «In questo particolare periodo dell’anno, tempo di attese, di nuovi progetti e di bilanci, possiamo finalmente dire che siamo riusciti a trasformare il nostro sogno in realtà. Quando nel marzo del 2015 la scuola di Titù ha vinto il bando per l’assegnazione di un bellissimo edificio, le Cantù, nemmeno i genitori e le maestri avrebbero potuto immaginare che l’idea del restauro sociale a costo zero ottenesse il sostegno di tanti, e divenisse una case history di successo, arrivando a coinvolgere più di 70 aziende. Un cantiere unico nel suo genere, che ha messo in campo la generosità, ma anche la lungimiranza e le capacità operative degli imprenditori coinvolti, che hanno donato opere e materiali per realizzare i lavori». Durante questi giorni di festa maestri e famiglie sono impegnati nel trasloco e nell’allestimento delle nuove classi. «Coinvolti fin dall’inizio, i genitori hanno vissuto il realizzarsi di un progetto che ha richiesto sacrifici, sforzi condivisi e molte energie; proprio per questo, sono anch’essi fieri e orgogliosi, sin d’ora, emozionati per il rientro del 9 gennaio, quando varcheranno la soglia della nuova sede». Il ritorno delle lezioni sarà alle ex Cantù, quindi, e in primavera si terrà l’inaugurazione ufficiale della nuova sede. «Siamo già al lavoro per conferire il giusto tributo a tutti i professionisti che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione di questa splendida e innovativa modalità di fare qualcosa di tangibile per la comunità».

Bambini e nonni – leggi tutto su questa iniziativa

Il “Club Persone Anziane”, che attualmente si ritrova nell’edificio, rappresenta per noi un valore aggiunto nella nostra volontà non solo di dare loro ospitalità, ma anche di riavvicinare le generazioni di piccoli e anziani, in linea con un’idea educativa che prevede diinsegnare ai bambini oltre alle materie dell’intelletto valori profondi e duraturi, quali il rispetto, l’umiltà, la capacità di ascoltare e la grande opportunità di crescere in un contesto sereno e di ricchezza affettiva. Per gli anziani speriamo in un arricchimento e nella voglia di mettersi in gioco, rendersi utili e partecipare anche alle attività formative con i bimbi.

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UN SOGNO DI UNO RIMANE UN SOGNO, UN SOGNO CONDIVISO DIVIENE REALTA’

Vi raccontiamo come si trasforma un sogno in realtà…

Ricordate che cercavamo una nuova sede per la nostra Scuola?

PALLONCINI

Scuola di Titù nasce da un sogno: il sogno di un piccolo gruppo di insegnanti e genitori di creare una scuola diversa, dove imparare e crescere in un contesto sano, di armonia e gioia.  Dove conti più la capacità di ragionare del nozionismo, la fiducia in se stessi rispetto ai voti. Una scuola che non possa prescindere dalle arti, dalla musica, dal teatro.

In soli due anni di vita siamo cresciuti tanto: il Giardino dell’Infanzia “Stella di Titù”, la Scuola Primaria e Media, ospitano oggi più di 50 bambini, con maestri motivati e appassionati, impegnati a sviluppare i talenti di ciascuno.

Una nuova sede diventa il nostro nuovo sogno. E lo condividiamo insieme, genitori, insegnanti e i numerosi amici della scuola.

Tanti sforzi, tanta fatica e tante delusioni nella ricerca di un edificio bello e spazioso. Quando le energie e le speranze erano quasi esaurite, a marzo esce il bando del Comune di Treviso per l’assegnazione di un bellissimo edifico storico che era una scuola, a pochi minuti dal centro di Treviso. Andiamo a vederlo, è amore a prima vista e l’entusiasmo si riaccende.

foto Cantù lato sud

Decidiamo di partecipare al bando.

Lo scorso 20 giugno il Comune di Treviso ha assegnato l’edificio ex Scuole Cantu alla nostra Cooperativa Ambrosia.

Grande gioia. Ma l’edificio necessita di impegnativi interventi di restauro e riqualificazione. Le scarse risorse economiche a nostra disposizione hanno fatto nascere l’idea del

“Restauro a costo 0”

ovvero di riqualificazione di un luogo storico grazie alla generosità e alla solidarietà di imprese e persone del territorio.

Con l’idea del poco da tanti, abbiamo constatato e toccato con mano l’entusiasmo che il progetto suscita. Tante aziende si sono rese disponibili a donare i materiali necessari e sostenere il progetto. Diversi anche i professionisti che stanno lavorando con la scuola a titolo gratuito.

I nuovi spazi, il dare ospitalità al circolo anziani che ne aveva fatto la propria sede, il dare vita anche a mostre, conferenze, corsi per grandi e piccoli, farà della nuova scuola anche un punto di riferimento e di aggregazione. Un HUB culturale, un progetto sociale di alto profilo.

Vogliamo tenervi aggiornati sugli sviluppi del Restauro, ma sopratutto vogliamo che sogniate insieme a noi: